Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

Analisi aree

     ANALISI AREE 85,86,87  AREA 85  AREA 86  AREA 87 

The "Brief" e il concetto di Mixitè

           -D UE "COMPAGNI DI STRADA"  -TRE IPOTESI DI PROGETTO      1)D UE "COMPAGNI DI STRADA" TAVOLA 1 - "MèCa" "L’edificio è concepito come un unico anello di istituzioni culturali e spazio pubblico, estrudendo la pavimentazione del lungomare per diventare la rampa che conduce al salotto urbano, la facciata con scorci sulle torri sceniche dell’OARA e gli uffici di ALCA, e il tetto che racchiude le gallerie illuminate dall’alto del FRAC"           -Bjarke Ingels - Qui sotto un video esplicativo di Bjarke Ingels del progetto.                                            TAVOLA 2 - MIT's Media Lab  Qui sotto un video esplicativo degli interni del Media Lab.  2)TRE IPOTESI DI PROGETTI                                      A)  ESTRO INDUSTRIES.                                     B)  CERAMIC LAB.                                     C)  W&M THERAPY CENTER.  

Uno sguardo verso l'altrove.

 Lucio Fontana, Concetto Spaziale, a ttesa.   "SPAZIALITA" “Sono riuscito con questa formula a dare a chi guarda il quadro un’impressione di calma spaziale, di rigore cosmico, di serenità nell’infinito"    Lucio Fontana Maria Lai, il filo e l'infinito.                                                            "DINAMISMO" "L'uomo ha bisogno di mettere insieme il visibile e l'invisibile perciò elabora fiabe, miti, leggende feste, canti, arte"       Maria Lai            "Uno sguardo verso l'altrove"                   -Plastico realizzato da Chiara Mascagni e Edoardo D'angelo  L'opera di fontana viene interpretata come un taglio di luce che da forma ad un nuovo spazio e ci apre lo sguardo ad una nuova dimensione, verso cui  siamo attratti e portati dal filo di Maria Lai.                                                                                       Ed

Elaborati di progettazione architettonica IV, Professor Cherubini.

Riqualificazione porto di Nettuno.  Il progetto è incentrato sulla connessione tra la maglia stradale ben ordinata della città e il movimento fluido e continuo del mare. I quattro padiglioni sono collegati a diverse quote da una piastra in movimento pensata sia come piazza che come percorso continuo che unisce la quota città e la quota mare. La forma e l'orientamento dei padiglioni sono scaturite dalle direzioni principali del borgo medievale e dalla viabilità principale di Nettuno. L'interno dei padiglioni è progettato come "scatole nelle scatole", dove ogni ambiente viene inglobato in una scatola generale in acciaio e vetro.